Il 19 maggio, in occasione del Forum PA, Pier Carla Delpiano – Direttrice Risorse Umane, Organizzazione e Performance di Formez – ha partecipato al tavolo di lavoro degli HR Manager dedicato a un tema di grande attualità: “La crescita delle persone nell’era dell’intelligenza artificiale”. L’incontro si è focalizzato su aspetti chiave come la valutazione delle performance, la mappatura delle competenze e il loro trasferimento all’interno della Pubblica Amministrazione.
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Tre assi per far crescere le persone nella PA
Nel suo intervento, Delpiano ha evidenziato quanto sia strategico, per la funzione HR, operare lungo tre direttrici fondamentali: competenze tecniche, competenze trasversali e cultura organizzativa.
“Come Formez – ha dichiarato – il nostro compito è quello di essere un laboratorio di sperimentazione e supporto per la Pubblica Amministrazione. Per questo sviluppiamo percorsi formativi personalizzati, promuoviamo l’apprendimento continuo e accompagniamo le PA verso una cultura digitale condivisa”.
Le quattro aree di confronto tra le amministrazioni
Durante la sessione, i rappresentanti di diverse amministrazioni pubbliche si sono confrontati su quattro ambiti fondamentali:
modelli organizzativi, recruiting e selezione, performance management, formazione e sviluppo.
Recruiting e selezione: competenze prima dei titoli
Nel gruppo di lavoro dedicato al recruiting e alla selezione, Delpiano ha posto l’attenzione sulla necessità di superare la valutazione basata solo su conoscenze teoriche.
“È essenziale – ha affermato – misurare anche le skill dei candidati. Solo così possiamo costruire processi di selezione realmente efficaci”.
Ha inoltre sottolineato l’importanza di sperimentare nuovi modelli che diano spazio a competenze trasversali, spirito di adattamento e apertura al cambiamento, integrando strumenti di intelligenza artificiale per il pre-screening, nel rispetto di criteri etici e trasparenti.
Verso modelli organizzativi più agili e trasversali
Nel tavolo sui modelli organizzativi, infine, la Direttrice ha riflettuto sul profondo impatto che l’IA sta avendo sulle strutture interne della PA.
“L’intelligenza artificiale ha scosso assetti ancora troppo rigidi e gerarchici – ha spiegato –. Oggi dobbiamo puntare su modelli più flessibili, basati sulla collaborazione trasversale e sulla condivisione delle conoscenze, anche in modalità informale e spontanea”.
Ha concluso il suo intervento ribadendo il ruolo strategico della funzione HR, che deve diventare sempre più un motore di cambiamento, capace di orchestrare team multidisciplinari, logiche progettuali e una nuova visione della leadership.
