Secondo SAP, le tre caratteristiche fondamentali dell’intelligenza artificiale sono affidabilità, rilevanza e responsabilità. Ma cosa significa concretamente e quali vantaggi ne derivano? Durante un recente evento di Edge9Talks, tre manager di SAP Italia hanno approfondito questo argomento: Rosalba Agnello, Head of SAP SuccessFactors; Matteo Cremaschi, Head of SAP Customer Experience Sales; e Paolo Brida, Head of Spend Management.
Nel contesto delle risorse umane, SAP sta implementando nuove funzionalità di GenAI per aumentare la produttività. Rosalba Agnello ha evidenziato Joule, un assistente di IA che fornisce informazioni sui dipendenti e sulle posizioni lavorative in linguaggio naturale. Questa tecnologia offre vantaggi significativi nel recruiting, nell’onboarding e nella gestione dei talenti, garantendo nel contempo il rispetto delle normative sulla privacy.
Un altro ambito di applicazione chiave è il marketing e il customer service, dove l’IA contribuisce alla creazione di contenuti rilevanti e all’automazione delle risposte ai clienti. Matteo Cremaschi ha sottolineato come Joule sia già utilizzato dai venditori per ottenere riassunti delle attività in corso e dai team di customer service per risolvere rapidamente le richieste dei clienti.
Nel settore del procurement, SAP utilizza l’IA per semplificare i processi di acquisto, offrendo suggerimenti basati su dati storici e identificando opportunità per ottimizzare le spese. Paolo Brida ha evidenziato come l’IA permetta di ridurre il lavoro manuale, consentendo alle persone di concentrarsi su compiti più strategici e di valore aggiunto.
In sintesi, l’intelligenza artificiale di SAP si traduce in soluzioni pratiche che migliorano l’efficienza operativa e l’esperienza complessiva, sia per i dipendenti che per i clienti. L’adozione di queste tecnologie non solo ottimizza i processi aziendali, ma apre anche nuove opportunità per l’innovazione e la crescita.