Affrontare un colloquio di lavoro, tutti i trucchi del mestiere per superare ansia e paure e distinguerti dagli altri

Hai mai sentito il battito del tuo cuore accelerare all’idea di affrontare un colloquio di lavoro? Ti senti sicuro e preparato o invece ti assale il dubbio e la paura di non essere all’altezza? Qualunque sia la tua situazione, sappi che affrontare una job interview richiede abilità, che non è una dote naturale, ma il frutto di preparazione e strategia. Quindi non sentirti inadeguato, non credere di non poter superare questa prova.  

In questo articolo ti sveliamo sette segreti per affrontare con successo un colloquio di lavoro, dalla preparazione alla gestione delle domande difficili. Impara come mettere in risalto le tue competenze, mostrare la tua personalità e conquistare il selezionatore con la tua professionalità. Seguendo questi consigli, il tuo prossimo colloquio di lavoro sarà un successo assicurato. 

Colloquio di lavoro, gli step preliminari

La preparazione è un elemento fondamentale per ottenere successo durante un colloquio di lavoro. Per cominciare, dovresti ricercare informazioni sulla storia dell’azienda, conoscere i loro valori e la loro mission. Questo ti permetterà anche di valutare se la loro vision si incontra con la tua.  

È inoltre fondamentale avere ben presente la job description, le responsabilità, i requisiti e le aspettative degli esaminatori sulla posizione per cui ti stai candidando. Il tuo profilo potrebbe non essere in linea con le esigenze dell’azienda, oppure aspiri a un ruolo di maggior rilievo rispetto alla loro offerta. 

Vorresti partecipare al nostro forum sul mondo HR e le trasformazioni in atto nel mercato del lavoro? Clicca qui per scoprire di più.

L’importanza dell’abbigliamento nel colloquio di lavoro 

L’abbigliamento che scegli per il colloquio di lavoro è molto importante per la prima impressione che darai al tuo intervistatore. Rispetto al passato, gli ambienti di lavoro sono cambiati notevolmente, e in molti uffici hanno perso quel tono di formalità per cui anche il modo di vestire deve essere sempre inappuntabile, specialmente per le professioni che non prevedono la relazione con i clienti. Ci sono poi, contesti, invece, in cui è assolutamente indispensabile sostenere il colloquio in giacca e cravatta, perché quello sarà l’outfit che dovrai tenere sempre, qualora venissi assunto.  

Al di là di luoghi informali e formali, mantieniti pulito e in ordine, opta preferibilmente per colori neutri, come il nero o il blu scuro, che danno sempre un tono di serietà ed eleganza. 

Come comportarsi durante il colloquio: consigli e trucchi 

Ora che sappiamo vita morte e miracoli dell’azienda in questione e abbiamo scelto accuratamente l’abbigliamento più idoneo, siamo giunti al grande giorno. Ricorda sempre che, indipendentemente dall’esito del colloquio, dovrai affrontarlo come se quella fosse la grande occasione della tua vita, e immagino che vorresti dare il cento per cento per ottenere il posto. Cosa fare, dunque, in, fase di colloquio? Anzitutto è indispensabile una qualità preventiva, la puntualità. Di norma è apprezzato chi arriva in perfetto orario, che non vuol dire presentarsi alla reception con eccessivo anticipo, ne arrivare un minuto prima dell’orario concordato trafelati e sconvolti dalla corsa per evitare il ritardo. La prassi insegna che 15 minuti prima dell’ora concordata ti darà il giusto tempo di sederti e riorganizzare mentalmente le idee. Quando verrai chiamato da uno dei reclutatori, sorridi amabilmente, mostrati composto, con una bella stretta di mano sicura e con voce sintonizzata sulla frequenza giusta porgi un saluto cordiale.  

Mentre ti siedi, e in fase di colloquio, cerca di prestare attenzione alla tua postura: per mostrare interesse protenditi (moderatamente) in avanti, non staccare gli occhi dai recruiter e ascolta attentamente le domande. Rispondi in modo preciso, sii chiaro e non girare intorno alla domanda. Benché simile a un’interrogazione, non sei a scuola e l’esaminatore ha poco tempo da dedicarti, poiché dovrà intervistare gli altri candidati. 

Ultimo step fondamentale: sii te stesso. Non devi dimostrare di essere sopra le aspettative di quella posizione lavorativa, ma di essere tagliato. Oltre alle competenze tecniche, le famigerate soft skills sono davvero ciò che ti contraddistinguerà dagli altri. Far finta di avere un carattere diverso da quello naturale non ti aiuterà, gli esaminatori conoscono bene il linguaggio del corpo, e noteranno subito esitazioni o comportamenti discordanti. Quindi mostrati convinto e determinato, non ci si aspetta che tu sia impeccabile, ma che abbia una solida base di partenza e tanto margine di miglioramento.  

Preparare le risposte alle domande più comuni 

Durante la job interview dovrai dare capacità di dimostrare una certa flessibilità nelle risposte, tuttavia esistono dei quesiti standard per cui è possibile prepararsi in anticipo le risposte. Ad esempio, ti verrà sicuramente chiesto di presentare te stesso, il tuo background formativo e professionale, i tuoi interessi, le tue attitudini, i tuoi punti di forza e debolezza.  

Puoi appuntarti una serie di domande che frequentemente vengono rivolte ai candidati, e abbozzare delle risposte convincenti. Questo lavoro preventivo ti permetterà anche di scoprire meglio te stesso.  

Prova anche ad effettuare una simulazione del colloquio, con i tuoi familiari o i tuoi amici. Non avranno la stessa esperienza di un responsabile delle risorse umane, ma potrebbero notare dei difetti nella tua esposizione o nel tuo modo di porti da correggere. Un grande vantaggio, quindi.  

Presentare le tue competenze e le tue esperienze lavorative 

Il successo di un colloquio di lavoro è dato, in buona parte, dal mix di competenze tecniche e attitudinali. Ovviamente puoi essere motivato quanto vuoi, ma se ti candidi per la posizione di grafico e non hai la padronanza dei tool e dei software maggiormente utilizzati, allora c’è un problema di fondo. Allo stesso modo, anche se sei un esperto di Adobe InDesign e photoshop, questa è una condizione necessaria ma non sufficiente. Infatti gli esaminatori valuteranno anche la tua capacità di relazionarti coi colleghi e lavorare in team. 

Per far emergere le hard e soft skills, identifica i tuoi punti di forza e, in caso abbia già esperienze lavorative pregresse, fai leva su quelle che si avvicinano di più alla posizione per la quale ti stai candidando. Probabilmente ti verranno chiesti dei case studies o delle situazioni tipo in cui tu abbia dimostrato le capacità di problem solving o la realizzazione di un progetto importante. Vale quello che si è detto in precedenza: sii te stesso, non ingigantire le tue abilità, e soprattutto non sminuirle.  

Uno dei modi migliori per dimostrare la tua idoneità per un lavoro è quello di presentare le tue competenze e le tue esperienze lavorative. Ecco alcuni consigli per farlo al meglio: 

Come gestire le domande difficili durante un colloquio di lavoro 

Sulla carta sembra tutto facile, ma potrebbe essere che al momento della verità l’ansia e la paura sopraggiungono, impedendoti di parlare in modo disinvolto ed elaborare le risposte connettendo perfettamente pensiero e linguaggio. Questo può capitare soprattutto nel momento in cui ti verrà posta una domanda difficile.  

Per domare il panico e riequilibrare la tua compostezza, puoi chiedere di ripetere nuovamente la domanda, dicendo che non hai ben capito. Questo ti fornirà maggior tempo per pensare a una risposta adeguata. In certi casi l’onesta viene premiata: qualora non conoscessi la risposta a una domanda, ammettilo e fai del tuo meglio per rispondere in modo sincero e trasparente. 

Cerca, allo stesso tempo, di mostrare la tua capacità di risolvere situazioni complicate: fai degli esempi concrete per dimostrare la tua capacità di agire correttamente per porre rimedio a una situazione complicata.  

Arrivato alla fine di questo articolo, dovresti avere appreso le tecniche più efficaci per vincere la concorrenza e avere un profilo competitivo e attraente. L’ultimo spassionato consiglio che ti diamo è di mostrarti sempre aperto a nuove idee e disponibile. Al netto delle conoscenze di base e delle competenze, quello che oggi richiede il mercato del lavoro è flessibilità e identificazione di figure che sanno portare idee nuove e voglia di mettersi sempre in gioco. Speriamo che questo articolo ti sia stato utile. Puoi riprenderlo ogni volta che ne avrai bisogno, e se lo hai letto perché hai un imminente colloquio, non ci resta che augurarti in bocca al lupo. Falli secchi, tigre! 

Leggi anche...
Le Fonti – Work TV
I più recenti
Learnn: trasformare le persone e le aziende attraverso la formazione digitale
Quali saranno i lavori più richiesti nei prossimi 5 anni? I risultati del report
Lavoro sportivo: ecco le ultime novità della riforma
Factorial, investimento da 80 milioni di dollari per la scale-up HRtech

Newsletter

Iscriviti ora per rimanere aggiornato su tutti i temi inerenti l’ambito economico e di impresa.