Donne e giovani nel mercato lavorativo: inclusione

Secondo l'indice espresso dal GAI (Global Attractiveness Index) 2021, il patrimonio che si aggiungerebbe grazie all'inclusione di donne e giovani nel mercato del lavoro salirebbe di 47 miliardi l'anno in termini di consumi.
donne e giovani

Secondo l’indice espresso dal GAI (Global Attractiveness Index) 2021, il patrimonio che si aggiungerebbe grazie all’inclusione di donne e giovani nel mercato del lavoro salirebbe di 47 miliardi l’anno in termini di consumi.

Cos’è il GAI

Il GAI, Global Attractiveness Index, è la mappa del mondo rappresentato attraverso 144 economie in termini di attrattività geografica. In altri termini, fornisce una chiave di lettura oggettiva ed in termini quantitativi dei diversi sistemi economici, andando a realizzare una doppia prospettiva, tanto in termini di attrazione interna (capacità di trattenere le risorse già èresenti sul territrio) Il suo scopo è quello di confrontare le realtà economiche analizzandole sotto quattro macro-aree differenti:

  • apertura:
  • innovazione;
  • dotazione;
  • efficienza.

Stando ai risultati riportati nella classifica GAI 2020, al primo posto si posizionava la Germania, seguita da USA e Singapore (che guadagna tre posizioni rispetto al 2019). Al contrario, il Giappone scende al 4° posto e il Regno Unito al 5°.

I risultati di UE e Italia

Per quanto riguarda l’Unione Europea, si registra una diminuzione dell’attrattività, in particolare sotto due punti di vista:

  • in termini di percentuale europea di Investimenti Diretti Esteri: negli ultimi 10 anni al si è ridotta dal 43,7% al 30.7%;
  • in riferimento al ranking totale, che negli ultimi 5 anni ha visto una perdita di posizione del 50% da perte dei Paesi europei.

L’Italia, sebbene si dimostri stabile alla 18° posizione, evidenzia comunque una riduzione del punteggio da 61,15 a 60,36. In particolare risulta fortemente svantaggiata sotto il punto di vista dell’efficienza, della sostenibilità e dell’educazione.

Nello specifico, il Paese dovrebbe migliorare in termini di:

  • riforma fiscale per l’ottenimento di una maggiore equità e semplificazione;
  • rilancio e valorizzazione del Mezzogiorno: tramite riqualificazione di infrastrutture, digitale e potenziamento della formazione;
  • creazione di una strategia nazionale per lo sviluppo di tecnologie green.

Occupazione: donne e giovani

Approfondendo nel dettaglio il report, viene sottolineato il fatto che un incremento di occupazione femminile in linea con Francia, Germania e Spagna, implicherebbe un incremento dei consumi del paese. Nello specifico, se si ponesse fine al gap salariale tra uomo e donna, tale allineamento varrebbe 42 miliardi in termini di consumi. Inoltre, se a tale conteggio venissero aggiungi anche i NEET, questo implicherebbe un incremento di altri 5 miliardi di euro.

La pandemia non aiuta

Certo è che il dato riportato dallo studio risente dell’effetto della pandemia sull’ecosistema lavorativo. Infatti, nel corso del 2020 la popolazione di lavoratrici è calata di 2,7 punti percentuali, mentre quella di inattive è salita di 3,7 punti.

Sul tema della lotta algender gap si è espresso anche il Presidente Mario Draghi, il quale ha sottolineato la necessità del Paese di dar priorità ad investimenti oltre i 7 miliardi utili a contrastare le disuguaglianze sociali e di genere. Inoltre, secondo lo studio, “l’intervento pubblico da solo non è sufficiente: è necessaria una stretta collaborazione con il settore privato, che in Italia rappresenta l’85% della forza lavoro totale con 21,6 milioni di impiegati”.

Leggi anche...

CANDIDATURA HR DELL' ANNO / HR TEAM DELL' ANNO

Sei un professionista delle risorse umane? Candidati gratuitamente ai prossimi Le Fonti Awards!

I più recenti

Riconoscimento per Scai Solution Group: “Eccellenza dell’Anno” ai Le Fonti Awards

L’avvocato Gianluigi Serafini trionfa ai Le Fonti Awards nella categoria governance aziendale

Trionfo di Axet Facility ai Le Fonti Awards

Artelia vince ai Le Fonti Awards del 10 ottobre

Newsletter

Iscriviti ora per rimanere aggiornato su tutti i temi inerenti l’ambito economico e di impresa.