Quanto guadagna un direttore di banca: le cifre dello stipendio

Un lavoro di grande responsabilità ma che consente di ricevere un ottimo stipendio. Ecco quanto guadagna un direttore di banca e quale percorso di studi è necessario per ricoprire tale mansione.

Le mansioni di un direttore di banca

I più piccoli di rado lo citano come il lavoro dei sogni, ma crescendo diventa una posizione molto ambita sia per via dello status sociale che si assume che per il lauto stipendio che si riceve. Il direttore di banca è una figura polivalente che deve in sostanza occuparsi di una moltitudine di aspetti relativi alla quotidianità di una filiale.

Tra le mansioni ci sono di conseguenza la gestione del personale, il controllo del corretto funzionamento dei processi informatici e la conoscenza di tutte le normative vigenti. Inoltre, il direttore di banca deve anche raggiungere gli obiettivi di bilancio e garantire la migliore gestione dei rischi di finanziamenti e mutui.

Chiaramente le mansioni quotidiane non terminano qui, e per questo è molto importante essere in possesso di competenze trasversali e di una grande capacità di problem solving, oltre che di una buona conoscenza tecnica.

Una posizione dunque che porta con sé grandi responsabilità, e che spazia in diversi ambiti lavorativi. Controllare un’intera filiale non è per nulla semplice, ma chi sa farlo sarà ben remunerato e per questo è un’ambizione di molti giovani.

Sono molti infatti i neolaureati che ambiscono a ricoprire tale posizione, ma in pochi ci riescono. Ecco quanto guadagna un direttore di banca e qual è il percorso di studi consigliato.

Quanto guadagna un direttore di banca

Le molte responsabilità sono ben remunerate, così come lo è tutto il bagaglio di competenze messe in campo. Lo stipendio base di un direttore di banca è pari a 5.025, 23 euro mensili lordi, che equivalgono a un reddito annuale di circa 60mila euro.

Si deve poi considerare la tredicesima che alza ulteriormente questa cifra, oltre che i vari premi aziendali al raggiungimento di determinati obiettivi. Non è finita qui, alcune banche possono offrire anche un assegno personalizzato in base alle competenze, all’esperienza e al soddisfacimento di alcuni obiettivi preposti. Insomma, ne vale la pena? A giudicare dai numeri sembra proprio di sì.

Come si diventa direttore di banca

Data la quantità di competenze richieste, le responsabilità e via dicendo, è chiaro che per diventare direttore di banca è necessario seguire un preciso iter e percorso di studi. Nonostante sia possibile iniziare questo percorso essendo in possesso del diploma di scuola superiore, gli esperti consigliano di ottenere una laurea, per acquisire le competenze necessarie e agevolare il raggiungimento di tale posizione lavorativa.

I corsi di laurea consigliati sono:

  • Scienze economiche (Classe L-33)
  • Scienze dell’economia e della gestione aziendale (Classe L-18)
  • Scienze dell’economia (Classe LM-56)
  • Scienze economico-aziendali (Classe LM-77)
  • Scienze statistiche attuariali e finanziarie (Classe LM-83)

Attraverso questi corsi di laurea si potranno ottenere le conoscenze di base per ricoprire la posizione di direttore di banca, ma sarà poi necessario anche acquisire esperienza all’interno di una filiale per capire sul campo come si svolge una giornata lavorativa.

Infine, non sono da sottovalutare i master e i corsi di formazione, ogni nozione in più è un valore aggiunto che potrà arricchire sia il bagaglio personale che il proprio curriculum. La concorrenza è tanta e ogni strumento può essere utile per salire in cima alle preferenze.

Leggi anche: Quanto guadagna un astronauta: ecco le cifre

Leggi anche...
Le Fonti – Work TV
I più recenti
Le Soft Skills e Hard Skills necessarie per affrontare il mondo del lavoro
Al via il convegno “Licenziamento per giustificato motivo oggettivo, ius variandi e repêchage alla luce dei recenti orientamenti giurisprudenziali”
Conflavoro Lombardia, inaugurata a Milano la nuova sede
Università per studenti lavoratori: ecco quale scegliere

Newsletter

Iscriviti ora per rimanere aggiornato su tutti i temi inerenti l’ambito economico e di impresa.