Perché i docenti sono stressati: ecco i motivi 

I docenti sono molto stressati, questo è quello che emerge dal rapporto OCSE riportato da La Repubblica. Ecco perché e qual è la situazione in Italia.

Docenti tra i più stressati in Italia e non solo

La professione dell’insegnante lo si sa, è una delle più importanti poiché spetta a chi la pratica creare i cittadini del futuro. I docenti non sono solamente coloro che devono trasmettere la cultura ai più giovani, ma hanno anche l’arduo compito, congiuntamente alla famiglia e alle altre strutture, come quelle sportive ad esempio, di dargli un’impronta etica e di educazione.

Un lavoro tanto nobile quanto complicato, per il quale è necessario possedere non solo grandi competenze e passione, ma anche una vera e propria vocazione. Troppo spesso la sua importanza viene sottovalutata non solo dagli alunni, ma anche dai genitori e dalle istituzioni stesse.

In questo connubio di fattori che talvolta si trovano a remare contro i docenti, questi si trovano costretti a lottare su più fronti e lo stress aumenta. Questa tesi è avvalorata anche dai dati emersi dal rapporto OCSE che ha analizzato proprio lo “stress legato al lavoro degli insegnanti”.

I dati emersi dall’OCSE

Da Parigi scrivono: “Con molti Paesi che lottano per aumentare l’attrattiva della professione docente è importante comprendere meglio le fonti dello stress degli insegnanti”. E poi proseguono individuando i motivi alle spalle dello studio: “Per indagare se i fattori di stress variano in base al contesto socio-economico degli studenti”.

Con queste premesse l’OCSE ha indagato sugli insegnanti della scuola secondaria inferiore, con l’obiettivo di comprendere le cause e il livello del loro stress. Il quadro emerso è abbastanza preoccupante, in Italia per il 43% dei docenti di scuola media “mantenere la disciplina in classe” è stressante.

Nelle scuole svantaggiate questa percentuale cresce di un paio di punti, com’è lecito aspettarsi. Va meglio ai professori del Regno Unito, per i quali la percentuale scende al 30%. Situazione ben peggiore in Francia dove sale al 50%.

Non è solo la disciplina in classe a essere fonte di stress per i docenti, anche i genitori fanno la loro parte, come asserito dal 39% dei professori italiani. In Europa in 11 Paesi va meglio che in Italia e questo dato dovrebbe far riflettere. Infine, il 41% degli insegnanti fatica a stare al passo con i tempi e con le loro esigenze che cambiano di volta in volta.

Perché i docenti sono tra i più stressati

Abbiamo già avuto modo di avere una panoramica su alcuni dei motivi che giustificano il perché i docenti sono molto stressati, ma non basta. Si deve poi considerare che questi hanno la responsabilità di tutto quello che accade in classe, e sicuramente non è un dettaglio.

Il carico di lavoro è molto alto e si divide tra le lezioni, la parte amministrativa, la preparazione degli argomenti, il lavoro da casa, le riunioni e altro ancora. Infine, non ci si deve dimenticare della questione disabilità, i disturbi dell’apprendimento e i bisogni educativi speciali.

Insomma, non si devono sottovalutare le difficoltà che quotidianamente gli insegnanti devono affrontare. È molto importante che istituzioni e famiglie remino nella stessa direzione dei docenti, così da aiutarli nel loro lavoro e contribuire positivamente alla formazione dei più giovani.

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