Smart working: il primo sciopero della PA

Oggi, giovedì 28 ottobre è stato indetto il primo sciopero nazionale a supporto dello smart working da parte dei dipendenti della pubblica amministrazione.

La protesta sarebbe stata proclamata da Smart Workers Union, il sindacato nato nel 2020, con lo scopo di difendere i diritti dei lavoratori agili:

Vogliamo una società con un basso impatto ambientale, con meno smog, meno pendolarismo e meno ore perse nel traffico

Al centro dello sciopero vi sarebbe il decreto esposto dal ministro della PA Renato Brunetta che vuole ripristinare gli statali al lavoro d’ufficio nelle aziende statali.

La manifestazione, indetta dalla neo associazione sindacale, ha inviato il personale amministrativo, informatico e con mansioni che possono essere svolte da remoto e telelavorabili, ad opporsi al decreto.

Tra i lavoratori coinvolti, anche il comparto scuola e quindi gli insegnanti in regime di didattica a distanza (DAD).

“Gli atti normativi predisposti dal ministro non sono in linea con la digitalizzazione della PA, non favoriscono il benessere dei lavoratori […]. Per noi il lavoro digitale e remotizzabile rappresenta un vero e proprio stile di vita da diffondere e mettere in pratica nell’immediato futuro. Vogliamo una società con un basso impatto ambientale, con meno smog, meno pendolarismo e meno ore perse nel traffico

Dall’Atto di proclamazione del sindacato

Smart Workers Union

Istituita nel 2020, ha lo scopo di per rappresentare in modo trasversale i lavoratori agili:

“Siamo agli inizi, il nostro obiettivo è dare voce al disagio di chi ha dimostrato come sia possibile un modo di lavorare più compatibile con gli impegni personali e al contempo più produttivo […]. Oggi le linee guida che limitano lo smart working nella Pa solo a chi viene dotato di mezzi dell’azienda viene considerata da molti una punizione. Una percezione forte soprattutto nei settori e negli uffici dove proprio la messa a disposizione del proprio dispositivo e della propria connessione ha garantito il servizio ai cittadini durante la pandemia”.

Gilberto Gini, al Corriere della Sera
Leggi anche...
Le Fonti – HR TV
Imprese d'Eccellenza
Non sono state trovate imprese
World Excellence – Luglio 2022
Crisi-Energetica-Inflazione
World Excellence – Speciale Franchising Immobiliare
World-Excellence-Speciale-Franchising-Immobiliare
Le Fonti Awards 2021
World Excellence – Dicembre 2020
World-Excellence-2020
Non sono state trovate riviste
Rimani aggiornato
I più recenti
NEET: dalle best practice internazionali, le strategie per ridurre la distanza scuola-lavoro e rilanciare l’occupazione giovanile nello studio di Gi Group Holding e Fondazione Gi Group
Le Fonti Awards: appuntamento al 19 ottobre a Palazzo Mezzanotte
Reddito di Cittadinanza: nuovi aiuti in arrivo per 15mila persone
Partite IVA e crisi, i dati preoccupanti del MEF

Newsletter

Iscriviti ora per rimanere aggiornato su tutti i temi inerenti l’ambito economico e di impresa.