Smart working, aumentano le offerte di lavoro: il punto

In tutta Europa aumentano le offerte di lavoro che consentono lo smart working, particolarmente apprezzato da un buon numero di dipendenti ma anche dalle aziende. Ecco le ultime cifre emerse e i suoi vantaggi.

Aumentano le offerte di lavoro in smart working

Secondo alcuni, lo smart working sarebbe potuto esistere solamente in un contesto unico e particolare come quello della pandemia, ma la realtà dimostra una situazione ben diversa. È innegabile che dall’emergenza epidemiologica a oggi siano cambiate molte cose, comprese quelle riguardanti il mondo del lavoro, ma il remoto rimane una soluzione sempre più richiesta.

C’è stato un tempo in cui l’impiego aveva la priorità su qualunque cosa, ma il Covid-19 ha apportato profondi mutamenti nelle persone, le quali hanno iniziato sempre più ad apprezzare il tempo a propria disposizione.

È dunque importante per le aziende garantire un giusto bilanciamento tra vita privata e lavoro, tra il tempo dedicato all’ufficio e quello a disposizione per le proprie passioni. A tal proposito, Indeed ha svolto una ricerca particolarmente interessante, indagando sul numero di aziende che hanno deciso di proseguire sulla via dell’ibrido o del remoto in tutta Europa.

I numeri sono strabilianti e toccano un picco quasi mai raggiunto prima. In Spagna il 18% delle offerte di lavoro citano la possibilità di lavorare in smart working o in modalità ibrida. Una cifra che cala di poco in Regno Unito e in Germania, che registrano rispettivamente il 15 e il 16% dei casi.

In Italia, rispetto al picco massimo, la percentuale è calata di due punti raggiungendo il 7,8%. Ciononostante, il lavoro da remoto viene ampiamente richiesto dai dipendenti e come dimostrano i numeri degli altri Paesi europei è tranquillamente sostenibile.

I vantaggi dello smart working

Se n’è spesso parlato nel corso degli ultimi anni, i vantaggi dello smart working sono molteplici e oramai sempre più evidenti, tanto da spingere non solo i dipendenti ma anche le aziende a valutare questa soluzione.

Una trasformazione guidata da una presa di coscienza generale, più lenta di quello che si sarebbe potuto pensare post pandemia ma che mira a gestire in modo più efficace il tempo, consentendo alle persone di dedicarsi ad altre attività oltre al lavoro. Nello specifico, quali sono i principali vantaggi che si riscontrano nello smart working?

  • Una migliore gestione della giornata, non è necessario dedicare tempo agli spostamenti casa-lavoro e viceversa, si evita il traffico e si può sfruttare questo tempo a proprio piacimento.
  • Evitando gli spostamenti quotidiani, sia in auto che con i mezzi pubblici, si riducono i costi.
  • I dipendenti sono meno stressati, poiché eliminano la necessità di raggiungere il luogo di lavoro, evitando ritardi e situazioni simili.
  • Lo smart working impatta positivamente sull’ambiente, con meno veicoli in circolazione per gli spostamenti casa-lavoro, si contribuisce a ridurre l’inquinamento atmosferico.
  • Migliore conciliazione tra vita privata e lavoro, poiché lo smart working permette di avere una maggior flessibilità nell’organizzazione degli impegni personali e familiari.
  • Maggior libertà di scegliere la propria casa, infatti, lavorando da remoto, si può scegliere di vivere in luoghi diversi da quelli in cui si trova l’ufficio.
  • Lo smart working consente di lavorare da ogni regione, nessuna esclusa, di conseguenza anche nei luoghi in cui c’è carenza di occupazione.

Leggi anche: I sindacati chiedono l’aumento dei salari e la riduzione delle ore: il punto

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